Kosovo: Can
''Unfortunately, the possibility of reaching a negotiated position on Kosovo is now exhausted and, at the time, the positions of the two parties remain diametrically opposed.'' E 'touched the Italian Foreign Minister Massimo D'Alema in officially sanctioning what everybody for a while', they already knew.
nothing. The debate before the UN Security Council of the Memorandum on 10 December, the troika of mediators (Russia, USA and EU) ended in a stalemate. The sitting behind closed doors, as requested by the delegation of Serbia and the Albanians of Kosovo, as set out in the distance between the sidereal positions. Nessuno è disposto a fare un passo indietro, anche perché i kosovari albanesi si sentono forti dell'appoggio di Washington e i serbi dell'appoggio della Russia. Una nuova guerra fredda insomma, che apre scenari di difficile previsione a questo punto delle cose.
Nel braccio di ferro tra Mosca e Stati Uniti, l'Ue mantiene la sua posizione, per una volta, unitaria. Indipendenza si, ma in un quadro concordato e sostenuto dalla missione civile di tecnici approvata il 14 dicembre scorso, alla quale la Serbia continua a dirsi contraria.
Nessuno per il momento si è sbilanciato, ma la sensazione è che lo status del Kosovo resterà congelato fino a quando non si sarà tenuto il secondo turno delle presidenziali in Serbia, presumibilmente February 3 next year.
Ghosts of secession. Meanwhile, the situation in Kosovo seems frozen, not only in a metaphorical sense to the low temperatures that affect the Serbian province in recent days. Only a rally yesterday on the streets of north Mitrovica, the Serb-majority part of the city, which in turn threatened to secede in the event of independence to Kosovo.
Otherwise the local population, Serb and Albanian, is increasingly faced with economic problems and dramatic, while support for opposing views, the two groups seem more interested in survival than politics.
not have the same opinion of some analysts that intelligence, today, taken from international news agencies, hanno lanciato l'allarme sicurezza sul Kosovo. Si temono, in caso di violenze, infiltrazioni in Kosovo da parte di estremisti musulmani dalla Bosnia-Erzegovina, provenienti dalla zona di Sarajevo, in sostengo dei kosovari. Tanto quanto di fanatici nazionalisti serbi dall'altra parte.
Inoltre il livello di esposizione per le missioni Unmik e Kfor, rispettivamente gli uomini Onu e Nato in Kosovo, si eleverà fino al punto di massimo pericolo. Per non parlare dell'aumento di traffici illeciti e di profughi dal Kosovo verso l'Europa.
Infine, secondo i servizi segreti italiani e non solo, c'è il rischio di un effetto domino nella regione con una serie di richieste d'indipendenza a catena.
Tutte storie già sentite e che per i kosovari, Serbs and Albanians, as long as you are leaving. The increase in prices, hunger and unemployment pensions do not affect analysts.
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