Roberto Saviano si è conquistato un posto nell'Olimpo degli autori stilato dal New York Times . The prestigious newspaper has in fact entered Gomorrah (released a few weeks ago in the United States published by Farrar, Straus & Giroux with the title Gomorrah ) list of the hundred best books of 2007 in the "non-fiction."
Saviano's book appears in the list of "100 notable books of 2007", compiled annually by the New York Times , along with biographies, essays, historical studies in strictly alphabetical order, each with two lines of motivation and to read the review. "A personal journey in the violent international empire of Neapolitan organized crime, "reads the cover of American Gomorrah, which the Nyt adds," a powerful story that at its release sparked a debate in Italy. "Tomorrow, the day will come back of the book with a review in the cultural pages and announces that the summary of the year, namely the top ten of 2007, will be announced on the website on 28 November.
The New York Times was already busy in early November Roberto Saviano, who had called "a sort of Salman Rushdie nella lotta ancora irrisolta dell'Italia contro il crimine organizzato". Il quotidiano aveva presentato così il libro appena uscito negli Usa e la vicenda dell'autore di Gomorra , dedicandogli un ampio profilo nell'edizione del sabato. Il Nyt parla del libro di Saviano come di "un urlo letterario che fa nomi, degli assassini e degli assassinati, in uno stile ispirato dal criticismo dell'Italia privo di compromessi del regista Pier Paolo Pasolini e dalla devozione per i dettagli sporchi di Truman Capote".
In quell'occasione Saviano aveva detto al quotidiano di aver "sempre odiato, a
livello personale, non solo intellettuale", i camorristi che ora lo hanno messo nel mirino e costretto a vivere sotto scorta. "E' un odio molto personale - aveva affermato lo scrittore - perché hanno rovinato il mio paese, forzato la gente a emigrare, ucciso persone oneste. So dove colpirli per farli veramente irritare". L'opera prima del giornalista-reporter, caso letterario dell'anno, testimonianza di una realtà spietata e durissima, è intanto diventato uno spettacolo teatrale che dopo il felice debutto a Napoli arriverà presto a Roma, al teatro Valle, dove sarà in scena dal 27 novembre all'8 dicembre. Ma Gomorra sarà anche un film: i diritti cinematografici sono stati acquistati dalla Fandango, e la regia è stata affidata a Matteo Garrone che ha trasformato il romanzo-inchiesta in sei episodi. Tra gli interpreti anche Toni Servillo nel ruolo di un personaggio incaricato di far sparire e interrare i rifiuti tossici.
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